La Cantinetta vini, caveau del nettare divino

Lo chiamano “il nettare divino” perché da sempre è considerato molto più di una semplice bevanda, una vera e propria goduria per il corpo e per la mente, protagonista da tempo immemorabile della storia dell’uomo. Il vino infatti affonda le sue origini nell’antichità e la sua storia è così atavica da confondersi con la stessa storia dell’umanità.

Basta dire che le prime testimonianze archeologiche registrate di presenza della Vitis vinifera sono state ritrovate in Cina e risalgono al 7.000 a.C., e che la cantina più antica è stata rinvenuta in Armenia e risale al lontano 4.100 a.C.

L’Italia in particolare vanta una prestigiosa tradizione vinicola, ed è uno dei maggiori produttori ed esportatori di vino in tutto il mondo. Non è un caso se nel Belpaese non esista ristorante che non preveda una selezione di bianchi e rossi tra i quali scegliere.

In passato tutte le attività di ristorazione dovevano necessariamente disporre della classica cantina all’interno della quale riporre con cura i vini. Nel corso degli anni, grazie alla tecnologia tutto è cambiato e disporre di una stanza dedicata non è più indispensabile.

Oggi, infatti, le bottiglie possono essere conservate in un apposito armadio refrigerato, all’interno del quale la temperatura è sempre controllata e costante: la cantinetta vini.

Oltre a garantire una conservazione ottimale dei vini, questo innovativo strumento dà anche la possibilità di servire immediatamente la bevanda alla giusta temperatura.
La cantinetta infatti è dotata di uno sportello anteriore composto da un doppio vetro temperato che ha la funzione di proteggere le bottiglie, filtrando la luce esterna ed isolandole termicamente.

Al suo interno ci sono delle apposite mensole su cui adagiare le bottiglie da posizionare orizzontalmente e una o più ventole, che garantiscono una continua movimentazione dell’aria e una temperatura più uniforme. Il clima interno della cantinetta vini è controllato elettronicamente ed è verificabile tramite un display a LED.

Dina Forniture propone una vasta gamma di cantinette per i vini che si differenziano in base al modello, alla capienza e al materiale di cui si compongono.

Ma quali sono i fattori da considerare nella scelta della cantinetta vini?

È bene sapere che per una buona conservazione di questa bevanda sono tre gli aspetti fondamentale da tenere in considerazione: la temperatura, l’umidità e l’oscurità.

Tra questi la temperatura è probabilmente il fattore più importante, perché consente al vino di conservare le sue caratteristiche, gli aromi ed i sapori. Il freddo ed il caldo alterano infatti le importanti proprietà del vino: alcolicità, acidità, aromi varietali e effetto astringente dei tannini.

Per questo conoscere la giusta temperatura in cui un vino va conservato è fondamentale. Il vino rosso dev’essere conservato ad una temperatura non superiore ai 20 gradi, il bianco ad una temperatura non superiore ai 13 gradi ed infine gli spumanti vanno tenuti ad una temperatura non superiore agli 8 gradi.

Il vino necessita anche di un buon livello di umidità, per questo il luogo ideale sarebbe una cantina interrata dotata di mura spesse, con un buon livello di oscurità ed un’ambiente adeguatamente fresco. Il vino infatti non ama gli sbalzi di temperatura e nemmeno la luce eccessiva: un ambiente umido e un ambiente piuttosto buio sono praticamente l’ideale.

Nel catalogo di Dina Forniture è possibile scegliere tra le cantinette a impianto termoelettrico e quelle dotate di compressore .

Le prime sono più silenziose e consumano di meno. Di contro non hanno la stessa capacità di raffreddamento dei modelli con compressore, quindi non sono in grado di abbassare la temperatura interna oltre una certa soglia se la temperatura esterna è molto elevata. Le cantine con compressore consumano più energia ma allo stesso tempo garantiscono un maggiore raffreddamento.

Un altro criterio in base al quale scegliere la cantinetta vini è quello relativo alla temperatura. A tal proposito se, magari per esigenze di spazio, avete la necessità di utilizzare un’unica cantinetta all’interno della quale riporre bianchi, rossi, vini spumante e via dicendo le cantinette a doppia temperatura potrebbero rivelarsi la scelta ideale. Queste infatti sono in grado di garantire due zone di temperatura che si possono regolare in base alle esigenze.

In una zona potete porre i vini bianchi, i rosati e gli spumanti, che necessitano di temperature più fresche, e nell’altra potete mettere i vini rossi giovani che hanno bisogno, al contrario, di temperature più alte.

Ancora, è possibile regolare le due zone in modo differente. In una zona mettete i vini che intendete conservare più a lungo e nell’altra ponete i vini da consumare nell’immediato.

Un’ultima precisazione riguarda i vini invecchiati che hanno bisogno della cantinetta solo in estate, nella stagione fredda infatti si mantengono bene anche fuori dal frigo.