L’abbattitore di temperature: tra gestione dei costi e coscienza morale
Oggi parliamo di un argomento che, in una cucina professionale, ha a che fare con due diverse facce della stessa e unica medaglia: da un lato l’igiene, dall’altro l’esigenza di contenere i costi.
Il nostro focus on riguarda gli abbattitori di temperatura che permettono, velocemente, di raffreddare i cibi caldi per garantirne una conservazione ottimale che non faccia perdere le proprietà organolettiche, evitando a chi impiega questo tipo di strumenti nella sua cucina professionale inutili sprechi. Non è raro che in una cucina, un prodotto non conservato in maniera corretta, degeneri cambiando colore, arrivando perfino a produrre delle muffe. Si tratta di un pericolo ambientale, che riguarda la salute dei clienti, e di una voce di costo, quella dello spreco, che è bene eliminare dal proprio business plan.
Il nemico giurato numero uno della conservazione dei cibi è l’umidità di un ambiente. La presenza di un abbattitore di temperatura all’interno di una pizzeria, in una cucina industriale, in quella di un ristorante, permette di eliminare le parole “cattiva” e “conservazione” dal proprio vocabolario.
Di cosa si tratta? Gli abbattitori di temperature sono degli strumenti che, come suggerisce lo stesso nome, utilizzano la tecnica dell’abbattimento rapido: un sistema di ventilazione forzata molto potente in grado di contrastare la proliferazione batterica tipica dei cibi dopo che vengono cotti.
Capito questo bisogna comprendere come distinguere un abbattitore di qualità da uno non adeguato. Lo strumento da prediligere è infatti quello dotato di un ottimo sistema di ventilazione, in grado di evitare tutti quei fenomeni negativi che riguardano i nostri cibi.
L’abbattitore di cui parliamo elimina la presenza dei batteri, non consente l’alterazione del colore e del sapore del cibo, non permette la riduzione del peso dello stesso. Fornire la propria cucina di un abbattitore di temperatura significa non avere più creme che si smontano e sughi che senza alcun motivo apparente diventano “lenti”, in più si allontana anzi, si fa sparire, lo spauracchio chiusura, per troppo diventato realtà, quando ai controlli lo stato degli alimenti non è quello richiesto dagli standard mondiali.
I fattori coinvolti nella corretta conservazione dei cibi sono dunque svariati e molto importanti e sottovalutarli potrebbe rappresentare un grave errore, per questo una cucina professionale che si rispetti non può non prevedere la presenza di un abbattitore di temperatura.
Dinaforniture, nella sua linea freddo, mette a disposizione un’ampia gamma di macchine alimentari di qualità dedicate alla corretta gestione delle temperature che rendono le cucine professionali efficienti e rispettose degli alimenti: dagli abbattitori, per l’appunto, alle celle frigorifere, agli armadi frigo, agli espositori refrigerati e molto altro ancora.