Crepes e crepiere, come fare felici grandi e piccini con gusto
Dolci o salate, arrotolate o “impacchettate”, farcite di ripieni vari. Non è difficile capire che stiamo parlando di una delle preparazioni culinarie più note e amate in assoluto: le crepes.
Tutti sappiamo che la ricetta classica delle deliziose crespelle francesi prevede un impasto a base di latte, uova, farina e burro. E se vi dicessimo che nel Medioevo veniva utilizzato il vino al posto del latte?
STORIA
Le crepes hanno un’origine molto antica. Il nome deriva dal latino crispus, letteralmente “arricciato”, ed era utilizzato per indicare una frittatina leggerissima, sottile e soprattutto “crespa”, perché cuocendola si aggrinziva.
Secondo una leggenda nacquero nel lontano V secolo per sfamare dei pellegrini francesi giunti stremati a Roma, dopo il lungo viaggio intrapreso per partecipare alla festa della Candelora (celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 febbraio e dedicata alla benedizione delle candele).
Sarebbe stato il pontefice Gelasio ad ordinare ai cuochi papali di cucinare un cibo rinvigorente fatto con semplici ingredienti come farina e uova. Le crespelline diedero molto sollievo ai monaci che le gradirono a tal punto da decidere di portarle con loro in Francia, paese che ha di fatto adottato le note prelibatezze favorendone, nel corso dei secoli, la diffusione nel resto del mondo.
COSA SERVE OGGI PER FARLE
Se avete deciso di includere le crepes nel menu del vostro ristorante o del vostro bar non basta solamente conoscere la ricetta per la loro preparazione bisogna anche, e soprattutto, saperla mettere in pratica.
Quando si parla di questa amata preparazione, infatti, a fare la differenza spesso non è l’impasto, quanto il modo in cui viene cotto. E cosa occorre per dare vita a delle crepes dorate, fragranti e uniformi, che non presentino grumi né bolle? La crepiere.
Si tratta di uno strumento che consente di diffondere uniformemente il calore e che è costituito sostanzialmente da una piastra su cui viene posto l’impasto da portare a cottura.
La piastra deve essere rigorosamente antiaderente, compatta e pratica da usare, ma soprattutto, facile da pulire, in modo da consentire un rapido riutilizzo.
Da questo punto di vista le crepiere in acciaio inox con sistema di distribuzione del calore, dotate di timer e di led di controllo, consentono l’ottimizzazione dei tempi di preparazione e rappresentano la soluzione ideale.
Come per qualsiasi attrezzatura da cucina professionale, prima di acquistare una crepiere è necessario individuare il modello più adatto in base alle necessità della vostra attività.
Nel nostro shop on line sono disponibili diverse tipologie di crepiere tra cui scegliere.
Se il vostro menu prevede le crepes come uno dei dolci principali, ad esempio, è consigliabile il modello con piastra doppia , che consente la preparazione contemporanea di crepes dolci e “galettes” salate, oppure la preparazione della crepe su una piastra e della guarnizione con cui farcirla sull’altra.
La crepiere a piastra singola invece è adatta nel caso di un utilizzo meno frequente.
Un’altra differenza riguarda anche la modalità di cottura che si vuole utilizzare.
Dina Forniture vi dà la possibilità di scegliere tra crepiere a gas e crepiere elettriche .
UNA CURIOSITA’
Il nostro focus sulle crepes si conclude con un’ultima piccola curiosità che le riguarda.
Oltre ad essere simbolo tradizionale di amicizia e alleanza, in passato, in Francia le crepes venivano offerte dai mezzadri ai loro padroni in segno di gratitudine e, durante la cottura, ogni volta che l’impasto veniva capovolto nella padella si usava esprimere un desiderio.
Non ci resta che augurarvi di deliziare il palato dei vostri ospiti con delle buonissime crepes e che siano tanti i desideri che verranno espressi in cucina, tra la preparazione di una crepes e l’altra!