Cucina professionale: linea 60, 70 e 90. Quale scegliere?
Nella scelta di quale tipologia di cucina professionale preferire per la propria attività ristorativa uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione è senza alcun dubbio la profondità della cucina stessa, intesa come la sua ampiezza e quindi come spazio che andrà ad occupare nell’ambiente a cui è destinata.
Tener conto della profondità di una cucina infatti è determinante non solo per quanto riguarda lo spazio che occupa all’interno della stanza ma anche per quanto riguarda la dimensione di padelle, pentole, griglie, frytop e via dicendo. Questi infatti vanno “adattati” alle dimensioni (e alla profondità) della cucina in cui si lavora.
Per fare un esempio in termini pratici: non si può utilizzare un cuocipasta da 40 cm su una cucina che presenta dei piatti fuoco non abbastanza grandi da “accogliere” prodotti di queste dimensioni.
Lo shop on line di Dina Forniture propone svariati modelli di cucine professionali, ognuno dotato di caratteristiche diverse e differenti profondità.
La linea professionale prevede che – in base alla profondità appunto – le cucine si distinguano nelle seguenti tipologie: linea 60, linea 70 e linea 90.
Ma quali sono i criteri secondo cui preferire una linea piuttosto che un’altra?
I parametri da tenere in considerazione sono essenzialmente tre.
Il primo, come detto, riguarda lo spazio. Nella progettazione di un ambiente destinato alla cucina infatti è fondamentale tener conto degli spazi di cui la stessa può o deve disporre.
Da questo punto di vista se gli spazi a disposizione non sono grandissimi è bene propendere per la linea 60 cm o per quella 70 cm. In cucina infatti muoversi liberamente e in ambienti “comodi” è molto importante, ecco perché nel caso di una stanza e non troppo spaziosa è bene preferire una linea profondità di dimensioni non eccessive.
Anche il costo ovviamente è una variabile che non va sottovalutata. In base alla propria disponibilità infatti si potrà scegliere se optare per una linea 60 (la più economica) o per una linea 90 (la più costosa) o magari propendere per una via di mezzo, la linea 70.
Infine, ma non meno importante, l’elemento più strettamente tecnico, che riguarda la potenzialità della cucina intesa come numero di coperti che questa dev’essere in grado di produrre.
Nel caso di grossi ristoranti ad esempio è importantissimo poter disporre di una linea 90. Il motivo è presto spiegato, disporre di una cucina con piatti fuochi più grandi significa avere la possibilità di utilizzare pentole e padelle con diametro più grande, friggitrici con vasche più capienti (si arriva fino a 22 litri di capienza), cuocipasta da 40 cm (piuttosto che da 25 cm, come nelle linee inferiori), frytop e griglie a pietra lavica con piastre di cottura più estese e quindi, in sostanza, significa riuscire a preparare una quantità molto più elevata di piatti.
Non vi resta che dare un’occhiata allo shop on line di Dina Forniture e scegliere la linea profondità di cucina in grado di adattarsi al meglio alle vostre esigenze.
