Cuocipasta professionale: indispensabile in tutte le cucine
Se dici Italia dici cucina, se dici cucina italiana non puoi non dire pasta. Stentiamo a credere che ci sia qualcuno in grado di affermare il contrario. Non è un caso che i ristoranti tricolore senza un piatto di pasta nel proprio menù sono delle mosche bianche.
Già, perché se in molti Paesi la pasta è ritenuta un elemento di contorno o addirittura qualcosa da cui il menù del giorno può prescindere, non portare un bel piatto di pasta sulla tavola degli italiani rappresenta quasi un’eresia.
Anche la storia viene a supporto di quanto detto finora, raccontandoci che la pasta ha origini antichissime e che era già ampiamente conosciuta ai tempi della Magna Grecia.
Fu nel Medioevo, proprio in Italia, che vennero inventati diversi nuovi formati di pasta così come un nuovo metodo di cottura, fino ad allora mai utilizzato, quello della bollitura, tutt’oggi ritenuto il sistema migliore, e anche quello più efficace.
IL CUOCIPASTA
Dato per assunto quanto detto fin qui passiamo alle cucine professionali, quelle all’interno delle quali non può mancare uno strumento: il cuocipasta.
COS’E’
Si tratta di una macchina alimentare formata da una o più vasche di cottura, interamente realizzate in acciaio inox che permette di cuocere diverse tipologie di pasta, in tempi molto rapidi, rispettando elevati standard di qualità.
I MODELLI
I cuocipasta professionali possono essere manuali o automatici (grazie ad un sistema automatizzato impostano da soli il tempo di cottura evitando all’operatore di preoccuparsi del controllo della cottura).
Esistono diversi modelli di cuocipasta con caratteristiche tecniche differenti a seconda dell’utilizzo che se ne vuole fare. Il vantaggio di utilizzare i classici cuocipasta a cestello sta nella possibilità di cuocere contemporaneamente piccole quantità di pasta, anche di diverso formato, mentre quelli automatici – dotati di uno o più cestelli ribaltabili – si rivelano più adatti a tutte quelle attività di ristorazione che servono un ampio bacino di pubblico e a tutti quei centri di cottura che confezionano piatti preparati e che devono essere in grado di lavorare in maniera continuata, come le mense.
IL MODO DI RAGGIUNGERE LA TEMPERATURA
Un’altra importante differenza relativa ai cuocipasta riguarda il generatore di calore. L’alimentazione dei cuocipasta professionali infatti può essere a gas (il calore riscalda il fondo del recipiente oppure viene trasmesso tramite un fascio di tubi surriscaldati, che si trovano alla base della vasca), elettrica (a portare l’acqua ad ebollizione di pensano le resistenze in acciaio inox, immerse direttamente nell’acqua) o anche a vapore ( l’alimentazione avviene tramite vapore con elettrovalvola).
A voi non resta che sfogliare il nostro catalogo che raccoglie un’ampia selezione di cuocipasta professionali tra i quali scegliere.