Espositori e vetrine refrigerate
Quando si parla di attività ristorative, oltre a tener conto della qualità dei prodotti utilizzati e dei servizi offerti alla clientela c’è un altro aspetto da tenere sempre bene in considerazione: l’appeal del proprio locale, inteso come capacità di attirare sempre nuovi clienti grazie alla godibilità estetica.
Da questo punto di vista le vetrine e gli espositori refrigerati sono molto importanti proprio perché, oltre alla conservazione, sono funzionali anche all’ ”esposizione” dei prodotti alimentari che fanno bella mostra di sé e stuzzicano i palati dei clienti.
Una prima regola, che può sembrare banale ma non lo è affatto, è che l’espositore refrigerato deve sposarsi con lo stile del locale.
Naturalmente la scelta di un modello piuttosto che di un altro dipende molto dalla tipologia dell’attività e dal tipo di alimenti che verranno esposti nella vetrina.
Pasticcerie e gelaterie ad esempio hanno sicuramente bisogno di vetrine più grandi perché il prodotto deve essere sempre ben visibile al cliente. Per snack bar e bistrot è preferibile optare per soluzioni più piccole per mettere in mostra tramezzini e panini.
Allo stesso modo, è possibile optare per diversi tipi di forme. Nel catalogo di Dina Forniture sono disponibili espositori orizzontali o verticali . I primi sono più facilmente integrabili nell’arredo; nel caso di pasticcerie e gelaterie però le vetrine ed espositori a parete potrebbero rappresentare la soluzione migliore per esibire torte e composizioni particolari in modo da renderle subito visibili al cliente.
Infine, l’ultimo criterio in base al quale scegliere il proprio espositore refrigerato è rappresentato dai consumi. Un espositore a basso consumo è sinonimo di qualità e risparmio, oltre che di rispetto per l’ambiente.
Naturalmente molto dipende dagli alimenti e dalla temperatura a cui devono essere conservati.
La temperatura positiva è adatta per bibite, panini, pasticceria, tramezzini e tutto ciò che non deve stare a meno di zero gradi (la temperatura ottimale, secondo la norma HACCP, si aggira attorno ai 6/7 gradi).
La vetrina positiva riscaldata è invece adatta a chi propone pranzi già pronti e quindi un buffet caldo. In questo caso l’HACCP prevede che il cibo debba essere conservato in banchi frigo a -6° oppure a più di 55° per evitare la proliferazione batterica.
Per quanto riguarda infine la temperatura negativa, in questo settore a farla da padrone è senza dubbio il gelato. L’ideale è tenerlo a -18/20°, così come semifreddi e torte gelato.