La “bontà” dell’aria di una cucina professionale la fa la cappa aspirante
L’aria è quello che respiriamo, per questo chiedersi “che aria tira”, e non solo in senso metaforico, è fondamentale. Lo è più che mai nel settore della ristorazione dove operatori, ambiente e alimenti, devono vivere e convivere con la sicurezza che venga fatto un adeguato trattamento dell’aria.
Oggi più che mai quello della corretta aspirazione dell’aria è un tema di delicatezza estrema. Non a caso le normative europee, alle quali si sono adeguate prontamente quelle italiane, richiedono l’installazione di impianti industriali di aspirazione che garantiscano efficienza e funzionalità, igiene e sicurezza, nelle cucine professionali e negli annessi spogliatoi dei ristoranti.
Ogni cucina professionale ha dunque l’obbligo di dotarsi di un adeguato aspiratore, sia esso una cappa aspirante o altra tipologia di aspiratore industriale. La cosa importante è il possesso dei requisiti che assicurino un’efficiente aspirazione delle sostanze liquide e, di conseguenza, una perfetta depurazione dell’aria.
Aria, fumi, gas, odori e via dicendo, tutto va aspirato. A questo lavoro ci pensano le cappe aspiranti professionali composte da filtri e alimentate da ventilatori.
Nel catalogo di Dina Forniture è presente, a dispozione dei clienti, una vasta selezione di cappe aspiranti per assicurare alla propria cucina professionale il massimo della salute e dell’efficienza.
Per cominciare bisogna conoscere un dato: quanta aria dovrà essere estratta? Questo potrete stabilirlo una volta che avrete ben chiare le vostre idee e non tutte le cappe vanno bene per tutti i ristoranti. Ci sono quelle adatte ai soffitti alti, quelle destinate alla zona di lavaggio e che sono sprovviste di filtri, quelle che possono ottimizzare al massimo la captazione dell’aria, quelle a parete e quelle centrali, solo per citarne alcune. La scelta va fatta conoscendo dunque il contesto nel quale verranno installate, per mantenere anche la distanza corretta con piani cottura e tutte le macchine alimentari in dotazione alla cucina professionale, in questo senso le cappe a captazione localizzata agiscono localmente sopra le apparecchiature, a differenza degli impianti per aspirazione fumi a dislocamento, che agiscono in modo più diffuso sulla superficie della cucina.
Infine bisogna tenere presente che l’installazione della cappa non dovrà compromettere la climatizzazione della sala riservata alla clientela. Detto questo non vi resta che scegliere la tipologia di cappa aspirante più adatta alla vostra cucina professionale per poi dormire sonni tranquilli.
