L’insaccatrice professionale
Oggi parliamo di un macchinario necessario per produrre gli insaccati: l’insaccatrice professionale.
Il compito dell’insaccatrice consiste nell’inserimento dell’impasto di carne – ottenuto con la lavorazione manuale o tramite l’impastatrice per carne – dentro un budello per dar vita a insaccati di salsiccia o salumi.
Quando si parla di insaccatrici, una prima importante distinzione da fare è quella tra modello orizzontale e verticale.
Nel primo il cilindro in cui viene inserito l’impasto di carne è parallelo al piano di lavoro. Tramite una manovella (in caso di insaccatrici manuali) o un pedale di comando (in caso di insaccatrici verticali) viene azionato il pistone che, a sua volta, spinge la carne verso il foro di uscita in cui si trova l’imbuto, che può variare in base alle dimensioni del budello utilizzato e al diametro dell’insaccato che si intende produrre.
Nell’insaccatrice verticale invece il cilindro che ospita l’impasto di carne è posizionato in maniera perpendicolare al piano di lavoro.
Il sistema di funzionamento è sempre lo stesso, tramite una manovella si aziona il pistone che ha il compito di far uscire la carne dal macchinario, dando vita all’insaccato.
Nello shop online di Dina Forniture trovate diversi modelli di insaccatrici orizzontali e verticali che si differenziano in base alla capacità (si va dai 7 litri fino ai 50 litri).
Un’altra distinzione da fare quando si parla di insaccatrici è quella tra insaccatrice manuale e idraulica.
Nella prima il pistone viene azionato appunto, manualmente, attraverso una manovella.
In quella idraulica – ideale per tutte quelle attività ristorative che necessitano di un prestante macchinario per produrre salsicce e salumi in quantità elevate – il pistone è automatico e viene azionato di solito con dei comandi a pedale.
Inoltre, tramite appositi comandi, è possibile regolare la velocità di uscita della carne.
Per quanto riguarda infine il posizionamento delle insaccatrici, quella orizzontale viene sempre messa sul piano di lavoro, quella verticale invece viene posizionata a terra con il beccuccio di uscita messo all’altezza del piano di lavoro.
