Una buona frittura passa da una friggitrice adatta
Chi gestisce un’attività di ristorazione lo sa, il segreto di un’ottima frittura, che sia buona per le papille gustative e sia più leggera possibile per i propri clienti, consiste nell’attrezzatura giusta, ovvero nella friggitrice giusta!
La friggitrice, infatti, permette di portare l’olio velocemente alla giusta temperatura, lasciando la stessa sempre costante. Nel mondo delle friggitrici, però, c’è una netta differenza tra quelle professionali, che trovate sul nostro portale, e quelle a uso domestico.
Quelle professionali si distinguono da quelle ad uso domestico per capienza, per tempi di cottura e soprattutto per la capacità di resistenza a lavorare ininterrottamente.
Prima di acquistare una friggitrice bisogna prendere in considerazione alcuni aspetti, tra cui la capienza, che varia in base ai coperti che può ospitare il locale e a quanti tipologie di fritture si offrono.
Sul nostro portale, DinaForniture, trovate friggitrici per ogni esigenza. Per un uso quasi domestico in termini di capacità di frittura, noi consigliamo una macchina da banco da 6/8 litri, disponibile sia a conduzione elettrica che a gas . Per ristoranti o pizzerie da 50/70 coperti è invece più adatta una friggitrice da 50/60 litri d’olio a più vasche con mobile. Anche di questa tipologia sono disponibili la versione a gas () e quella elettrica.
Se usate la friggitrice per fare sia pesce che altri fritti, scegliete una friggitrice a due vasche per evitare problemi di contaminazione di sapori.
Altro elemento fondamentale da tenere in considerazione è l’alimentazione della friggitrice che può essere elettrica o a gas.
Quella elettrica ha prestazioni migliori, riscalda più velocemente la temperatura dell’olio e in modo più uniforme rispetto ad una friggitrice a gas, che però ha costi più bassi se si guarda direttamente ai consumi, dato fondamentale se si pensa che il 75% dei costi della frittura è rappresentato dall’olio e dall’energia utilizzata.
La scelta dell’olio è naturalmente basilare quando si frigge: per la qualità del risultato finale, e come visto anche per l’impatto economico del suo consumo. Scegliere l’olio significa conoscerne le diverse caratteristiche e il relativo punto di fumo, ovvero la massima temperatura che raggiunge prima di iniziare a bruciare e quindi a decomporsi creando residui che sono tossici per il nostro organismo (più l’olio invecchia più il punto di fumo si abbassa).
La tabella riportata nell’immagine segnala per ogni tipologia di olio/grasso proposta, il punto di fumo e la resistenza alla frittura, dati fondamentali da tenere a mente.
In ultimo vi diamo quattro buoni motivi per acquistare una friggitrice professionale: è molto veloce, dà migliori risultati in termini di croccantezza e grado di cottura ottimale degli alimenti, permette di risparmiare sia in termini di materia prima che in termini di ore lavoro e, per quanto possa essere sana una frittura, sicuramente le friggitrici di ultima generazione danno un risultato meno unto e più digeribile.