Forni a microonde professionali
Quando schiacciamo il tasto “start” di un forno a microonde attiviamo un potente campo magnetico, che oscilla nella stessa banda di frequenze utilizzata per trasmissioni TV e radar,generato da un “cannone” che produce le onde radio che consentiranno al cibo di cuocere.
Le microonde sparate dal forno influenzano lo stato di quiete delle molecole d’acqua presenti nei cibi facendole vibrare fino a 2.500 milioni di volte al secondo. Muovendosi così rapidamente, queste molecole si surriscaldano raggiungendo temperature molte elevate che permettono al cibo di cuocere. Rispetto a un forno tradizionale, tutta l’energia viene assorbita dal cibo, che cuoce quindi molto più rapidamente ed economicamente rispetto ai metodi tradizionali di cottura.
Poiché le microonde agiscono unicamente sulle molecole d’acqua, i recipienti che contengono le vivande non si scaldano poiché non assorbono energia dal campo magnetico creato nel forno. Naturalmente parte del calore dei cibi si diffonde ai contenitori, che risultano quindi ugualmente caldi a fine cottura. In un forno a microonde possono essere utilizzati contenitori di porcellana, vetro, carta o di una particolare plastica resistente alle alte temperature. È invece sconsigliabile l’uso di recipienti metallici e fogli di alluminio che, riflettendo le microonde, non permettono una cottura omogenea dei cibi e in alcuni casi possono anche danneggiare il “cannone magnetico” del forno.
Le microonde sono onde elettromagnetiche invisibili, come i raggi infrarossi e i raggi UVA delle lampade abbronzanti, l'unica differenza tra questi tipi di onde è la loro frequenza. I materiali cattivi conduttori elettrici, come l'acqua, i grassi e molte altre componenti alimentari, sono in grado di assorbire l'energia prodotta dalle microonde orientandosi nella direzione del campo elettrico che genera tali onde. Il campo elettrico di un forno a microonde modifica la propria direzione in modo estremamente rapido, ben cinque miliardi di volte al secondo: le particelle cercano di seguire questo campo, incrementando le proprie oscillazioni. Ciò si traduce in un aumento della temperatura nell'alimento, a causa dell'attrito generato da queste particelle in frenetico movimento.
Le microonde sono prodotte dal magnetron, un generatore ad alta frequenza, e vengono convogliate il più uniformemente possibile all'interno del forno, nella cavità di cottura. Un piatto girevole presente all'interno del forno permette di riscaldare uniformemente gli alimenti nonostante che le radiazioni non siano distribuite in modo perfettamente omogeneo.